Gds – Milan, duello Torres-Borini: in alternativa, Menez “falso nueve” e si punta su…

Un nuovo nome, inedito e fresco fresco di nomination, sta solleticando – nelle ultime ore – l’appetito del Milan, ormai “disperatamente” alla ricerca di un attaccante che possa sostituire Mario Balotelli. Oltre alla concreta...

Un nuovo nome, inedito e fresco fresco di nomination, sta solleticando - nelle ultime ore - l’appetito del Milan, ormai “disperatamente” alla ricerca di un attaccante che possa sostituire Mario Balotelli. Oltre alla concreta ipotesi Fernando Torres, infatti, una nuova opzione è stata sondata dal club rossonero, e parla totalmente italiano, nonostante il suo curriculum evidenzi un passato più inglese che altro: stiamo parlando di Fabio Borini, attaccante di proprietà di quel Liverpool che ha appena tesserato Balotelli.

Il Milan, in questo senso, avrebbe già presentato al Liverpool una concreta proposta di acquisto, richiedendo al club inglese la cessione con la formula del prestito. Borini, nella corsa al posto di attaccante del Milan, potrebbe essere favorito dagli ostacoli che impediscono a Galliani di arrivare a Torres. Due gli scogli principali sulla strada che porta al Nino: uno riguarda la formula (il Milan è orientato sul  prestito secco), l’altro l’ingaggio, considerando che, ora come ora, sarebbe di 6 milioni a stagione. Il club rossonero ha fatto presente che non intende superare i 3. Nonostante la distanza piuttosto ampia, tuttavia, i contatti sono destinati a proseguire e di base c’è un certo ottimismo.

Un'altra ipotesi, sempre secondo la Gds, porta a Soldado, che al Tottenham fatica a trovare spazio. Altrimenti l'idea di Inzaghi sarebbe quella di inventarsi Menez come "falso nove" in alternativa a Pazzini, in modo tale da puntare su un attaccante esterno e non più su una punta: niente Cerci (ormai lo stesso Torino ha chiuso l’ipotesi Milan, mentre restano vive piste in Spagna, Francia e Inghilterra), possibile Biabiany. Per lui il Parma chiede 7, il Milan ne offre 4,5 più Zaccardo (che ha detto no al Genoa): basteranno per convincere gli emiliani?