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Secondo la Gazzetta dello Sport, Inter e Juve rappresenta un crocevia fondamentale della stagione. Se a trionfare fosse Mancini i bianconeri verrebbero ricacciati a -11. Nel caso in cui a trionfare fosse invece Allegri ritornerebbe di attualità per la Juventus il tema scudetto. In mezzo la pausa per le nazionali. La Rosea si è concentrata proprio sulle tradferte più o meno lontane che i giocatori di Inter e Juve hanno dovuto intraprendere. Con un bilancio che vedrebbe i nerazzurri in leggero vantaggio.
RISULTATI - I bianconeri impegnati in nazionale hanno vinto più partite (14 contro le 11 vinte dai nazionali nerazzurri), ma è dai giocatori dell'Inter che arrivano le maggiori soprese. La qualificazione ottenuta da Perisic e Brozovic non era infatti scontata, bene anche medel con il Cile (2-2) nelle qualificazioni a Russia 2018 e Nagatomo che ha vinto con il Giappone una partita importante contro la Siria.
NOTE POSITIVE - Le note positive per l'Inter si chiamano Ljajic (autoredi un assist e di un gol con la Serbia) e Perisic. Ljajic, autore di un assist e di un gol nella vittoria della Serbia in Albania. L'ex giocatore del Wolfsburg ha messo in campo una prestazione importante: si è visto un grande Perisic: gol e assist contro la Bulgaria, gol-qualificazione a Malta. Un Perisic così a Milano finora si è visto soltanto a sprazzi.
NOTE NEGATIVE -I dati in chiaroscuro per l’Inter arrivano dal Sudamerica dove oltre a Medel erano impegnati anche il brasiliano Miranda e i colombiani Murillo e Guarin. Hanno viaggiato tanto (recordman Murillo, con 27.651 chilometri) e giocato altrettanto, con il solo Guarin che ha saltato qualche minuto della seconda sfida. Anche i risultati sono altalenanti: un successo e una sconfitta sia per il brasiliano, sia per i due colombiani.
INFORTUNI - E' questa la voce che fa tremare gli allenatori nelle pause delle nazionali. Quanti giocatori torneranno infortunati? Ottime notizie per l'Inter: nessuno dei 15 interisti ha avuto problemi dal punto di vista fisico nonostante abbiano disputato più partite (19 contro 18) e più minuti (1575-1395) degli juventini. Mentre per quanto riguarda la situazione a Vinovo lo stillicidio di infortuni più o meno gravi che ha colpito i bianconeri dall’inizio della stagione è proseguito anche in nazionale. L’infortunio di Mandzukic era già noto e infatti il croato ha fatto Torino-Zagabria andata e ritorno solo per rispondere alla convocazione, ma poi si sono aggiunti quelli di Pogba in allenamento con i Blues, quello di Morata durante Spagna-Lussemburgo che ha tenuto tutto il mondo bianconero con il fiato sospeso e, per ultimo quello di Caceres, uscito la scorsa notte dopo un quarto d’ora di Uruguay-Colombia dopo uno scontro proprio con Cuadrado.
BILANCIO KM - Sono 163 mila chilometri percorsi dai nazionali nerazzurri, soprattutto dai 4 sudamericani (Murillo, Miranda, Medel e Guarin) e da Nagatomo.
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