L'Inter ha messo le mani su due grandi talenti del calcio italiano: Pietro Pellegri e Salcedo Mora, entrambi attaccanti del Genoa, entrambi del 2001. La Gazzetta dello Sport descrive così i due baby presi dalla società nerazzurra.
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Gds – Per molti osservatori Salcedo è forte quanto Pellegri, il ragazzone predestinato
L'Inter ha messo le mani su due grandi talenti del calcio italiano: Pietro Pellegri e Salcedo Mora
"Il primo, in particolare, era già uomo mercato la scorsa estate, ad appena 15 anni e senza presenze in serie A. Un predestinato, che ha chiuso col botto l’ultima stagione: titolare all’Olimpico nel Totti day, 69’ e un gol tutta potenza con Manolas inutilmente aggrappato alle larghe spalle del ragazzone genovese. Parliamo di un armadio di 191 centimetri per 80 chilogrammi, seguito a un certo punto da tutte le grandi di A e da molti club stranieri. Bravi allora Sabatini e Ausilio ad andare giù pesanti anche col portafoglio sia per Pellegri sia per Salcedo, altra punta centrale, secondo molti osservatori con lo stesso potenziale di Pellegri. D’altronde, il calcio italiano è oggi costretto ad anticipare l’eventuale esplosione del fenomeno di turno, perché in una fase successiva non può più competere con le corazzate internazionali. L’esempio migliore è ciò che la Juve ha saputo fare con Dybala e che spera di replicare con Marko Piaca".
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