GdS – Per Pioli è una caduta che fa male. Ma dal primo luglio allenerà la Fiorentina

Non se l'aspettava, immaginava di sedere sulla panchina dell'Inter, la squadra per la quale ha sempre tifato come ha più volte ribadito, almeno fino a fine stagione. Stefano Pioli le ha provate tutte per raddrizzare la nave e portarla almeno in porto salvandola dalla tempesta, ma non gli è stato facilitato il compito. Alla fine addirittura è stato costretto ad abbandonare il timone.

Lo aveva preso in mano a novembre dopo il ciclone che aveva investito de Boer e la sua Inter aveva infilato sette vittorie consecutive, aveva perso solo con la Juve e la Roma, aveva reagito e aveva vinto con l'Atalanta 7 a 1, aveva portato la squadra a sei punti dal Napoli terzo con lo scontro diretto ancora da giocare. Poi è andato tutto storto e sono arrivate sei sconfitte e un pari in sette gare: un disastro che poi ha portato all'esonero del tecnico italiano.

La Gazzetta dello Sport ha scritto: "Così, oggi, arriva l'esonero per un tecnico che, con 39 punti in 23 partite, è secondo nella classifica interista del post-Mourinho. Ecco perché per Pioli questa caduta fa più male delle altre. La sua riscossa, però, è già pronta a partire: dal primo luglio sarà il nuovo allenatore della Fiorentina".

(Fonte: gazzetta.it)