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L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport pone l'attenzione su Ivan Perisic, attaccante croato che in giornata è atteso a Milano per le visite mediche. "Fossimo in politica, non sarebbe difficile definire Ivan Perisic un trasformista", scrive la "Rosea", ad evidenziare la duttilità del calciatore. Non è un caso se nel Wolfsburg gioca da 9 e nella Croazia da 4. Il croato sguazza nel 4-3-3, nel 4-3-1-2 e nel 4-2-3-1, tutti sistemi di gioco utilizzati dall'Inter o comunque (nel caso del 4-3-3) nelle idee tattiche del proprio allenatore. Al Borussia Dortmund, Perisic era uno dei tre trequartisti, partiva da sinistra ma con Reus e Gotze si incrociava e svariava. Lo si poteva trovare in qualsiasi zona di campo, a destra, al centro o anche punta, in un gioco di tecnica e corsa a mille all'ora. Perché le caratteristiche di Perisic sono esattamente queste.Nato centrocampista e trasformatosi in uno degli esempi migliori di esterno offensivo, può giocare su entrambe le corsie laterali perché in grado di calciare indifferentemente con entrambi i piedi. Il bagaglio tecnico gli consente di cercare spesso l'uno contro uno, mentre i suoi 187 cm fanno si che in mezzo all'area di rigore possa spesso dire la sua di testa. Al Wolfsburg, Perisic ha donato 21 gol e 17 assist in 88 partite giocate, segno che non gli mancano neanche le buone idee per i compagni.
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