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Gds – Pioli ha compiuto un miracolo sui bocciati illustri: tre gli uomini della svolta

Oltre ad una condizione fisica nettamente migliorata rispetto a prima di Natale, l'Inter targata Pioli ha ritrovato anche solidità

Riccardo Fusato

Oltre ad una condizione fisica nettamente migliorata rispetto a prima di Natale, l'Inter targata Pioli ha ritrovato anche solidità furtto anche di una serie di  aggiustamenti di sistema, schemi e uomini. A dire il vero soprattutto di uomini. Il lavoro più importante Pioli lo ha fatto su Kondogbia, Brozovic e Murillo, tre giocatori che sembravano entrati in un tunnel senza uscita: bocciatissimi da De Boer i primi due, beccato da pubblico e critica il colombiano. Dopo un mesetto di lavoro specifico, sia mentale sia tecnico, si sono invece rivelati, assieme a Miranda (sempre titolare e mai sostituito in campionato), la base ideale per ridare sicurezza ed equilibrio nel cuore di una squadra che via via sta ritrovando certezze, coraggio, autostima e risultati. Kondogbia ha per esempio semplificato il gioco in uscita, mostrando finalmente tutte le sue qualità anche in fase di interdizione, come ai tempi del Monaco per intenderci. A sua volta, Murillo ha ridotto di molto distrazioni e acrobazie inutili, così come Brozovic sembra essere finalmente cresciuto (anche se di strada ne deve fare ancora molta) in disciplina tattica, bagaglio necessario quando si agisce davanti alla difesa con compiti non solo di contenimento. Rigenerando questi uomini Pioli ha di fatto restituito concretezza e credibilità a un’Inter di nuovo rispettata e temuta.

(Gazzetta dello Sport)

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