- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"Si possono fare finte e controfinte anche con le parole. Si può essere futuristi o romantici anche in campo”.
Con queste parole l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport presenta il libro di Silvano Calzini, che paragona i calciatori a grandi scrittori. Dei nerazzurri viene citato Andrea Ranocchia, rapportato a Beckett per questi motivi:
«Anche Beckett (Aspettando Godot, ndr) era uno spilungone, un po’ impacciato e legnoso nei movimenti. E poi for- se anche Ranocchia aspetterà in eterno di avere la personalità del vero leader...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA