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GdS – Se l’Inter fosse una canzone… Da Handanovic-Sinatra a Icardi-Ricky Martin. E Spalletti…

Matteo Pifferi

Il "gioco" della Gazzetta dello Sport: accostare una canzone ad un giocatore dell'Inter

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi presenta la top 11 delle Inter Hits: ieri è uscito un cd con le 40 canzoni più ascoltate dai giocatori e la Rosea ha provato a paragonare ogni giocatore ad una hit che potrebbe rappresentarlo. Dal "Fly me to the moon" di Sinatra per Handanovic all'"Another brick in the wall" dei Pink Floyd per Skriniar mentre de Vrij non è da meno ed è "I'll be there for you" dei Bon Jovi. D'Ambrosio è "O'Scarrafone" di Pino Daniele mentre Asamoah può essere "No regrets" di Robbie Williams.

CENTROCAMPO E ATTACCO - Brozovic quale canzone può essere? La Gazzetta non ha dubbi: "L'ombelico del mondo"di Jovanotti mentre ad Ivan Perisic può stare bene "Domenica lunatica" di Vasco Rossi. Sempre Vasco con "Vita spericolata" per Nainggolan? Per la Rosea è troppo banale ed è più adatta "Eye of the Tiger" dei Survivor. Keita e Politano, invece, hanno una canzone che li rappresenta entrambi: "Born to run" di Bruce Springsteen. Icardi è "la Copa de la vida" di Ricky Martin mentre Lautaro è "Papa don't preach" di Madonna (la cantante, nella canzone, diceva al padre di non fare più prediche perché non era più una bambina). E Spalletti? "Luci a San Siro" di Vecchioni calza a pennello.