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"Le polemiche di Juve-Inter si sono trascinate per una settimana e l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport evidenzia come questo aspetto faccia tornare indietro la memoria ai tempi di Calciopoli
""Non è stata una bella settimana di sport: l’Inter che attacca l’arbitro Rizzoli dopo la sconfitta contro la Juve, i social network che s’infiammano e s’ingolfano (soprattutto di commenti maleducati...), John Elkann che replica con una punzecchiatura ancora più dolorosa del gol di Cuadrado («l’Inter non sa perdere, eppure dovrebbe essere abituata»), e infine Rizzoli che riattizza il fuoco spiegando il come e il perché delle sue decisioni. Sembra di essere tornati ai tempi di Calciopoli: stesso clima, stessi veleni, stessi sospetti, stessi sfottò. Dopo quasi undici anni, forse bisognerebbe fare un passo in avanti. Da una parte e dall’altra".
""Non volendoci arrendere a un calcio fatto soltanto di parole, polemiche e tensioni, ma anche di dribbling, poesia e spettacolo, mettiamoci comodi, tappiamoci le orecchie e assistiamo a ciò che avviene dentro il campo, lì dove tutto dovrebbe cominciare e finire. Dopo il successo della Fiorentina sull’Udinese, oggi la curiosità si sposta su ciò che combinerà l’Inter a San Siro contro l’Empoli: sarà la prima volta senza Icardi in campionato e i nerazzurri dovranno dare seguito a ciò che di positivo è stato visto allo Stadium: forza, organizzazione, spirito di squadra. Non è certo all’altezza della Juve, però questa Inter può puntare a un posto in zona Champions. Naturalmente, per trasformare il sogno in realtà, servirà che Roma e Napoli frenino".
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