Con il perdurare dell’assenza Icardi, sarà ancora Eder stasera a lampeggiare là davanti. Secondo La Gazzetta dello Sport sarà una serata speciale per lui, un derby di pelle più che di maglia. Lui che in maglia doriana ha segnato tre volte in sei derby sta mostrando che quelle qualità per cui venne acquistato nel gennaio del 2016 non sono evaporate. In principio, durante questa stagione, la scorza della formazione di Luciano Spalletti era ben delineata. E lui, da uomo-squadra, ha messo il meglio della qualità. Anche in quei mesi, subentrando e non sbuffando. Stasera sarà l’occasione per provare a segnare anche lontano dal Meazza. Per adesso i tre gol sono arrivati davanti al popolo nerazzurro contro Torino, Crotone e Bologna. Gol di sostanza che hanno fruttato due pareggi e una vittoria.
ultimora
GdS – Senza Icardi ancora spazio a Eder. E’ lui l’uomo squadra, c’è anche Karamoh…
Terza di fila da titolare per l’ex doriano. A casa anche Perisic. In difesa Ranocchia
Ieri Spalletti ha ricordato senza grandi giri di parole che quello Sturridge si è infortunato e questo Eder sta segnando. L’attaccante inglese, infatti, con la nuova squadra (West BromwichAlbion) ha giocato due gare e pochi minuti. Quei pochi minuti che gli hanno procurato un problema muscolare. Bilancio, più guai che gol, 1-0. «Qualche tifoso ha incontrato Eder e gli ha detto che doveva andare via perché doveva arrivare Sturridge. I tifosi devono fare il tifo per i nostri giocatori, non per la squadra virtuale. Questo fatto che l’erba del vicino è sempre più verde, per me non è così. Per me è verdissima la mia». Ecco, appunto, l’erba di Eder. Anche oggi titolare perché l’elongazione dell’adduttore della coscia destra di Icardi si è dimostrato un avversario più ostico del previsto. Lo staff medico dell’Inter non ha voluto rischiare l’argentino. Niente trasferta di Genova, si lavora per la prossima (Benevento), guardando anche oltre (Milan e Napoli).
Stesso ragionamento fatto per Ivan Perisic, il cui dolore alla spalla sinistra si è rarefatto, seppur non scomparendo. Senza il croato e Icardi spariscono 25 gol sui 40 complessivi. Ma Spalletti non è preoccupato perché sa di poter contare su Eder e Yann Karamoh. Il francese, un altro tipo di erba verdissima. Fresca, profumata di voglia. Ecco perché non c’erano timori sul pullman che ieri pomeriggio ha lasciato Appiano Gentile per Genova. Joao Miranda non c’è, pure per lui la tassa dell’elongazione. Dietro sarà ballottaggio tra Andrea Ranocchia e Lisandro Lopez, con l’italiano in vantaggio.
(Fonte: Matteo Brega, La Gazzetta dello Sport 17/2/18)
© RIPRODUZIONE RISERVATA