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GDS – Un anno di Mancini, quanti giocatori: Shaqiri bocciato subito. E se Kovacic…

La Gazzetta dello Sport ripercorre, attraverso un articolo pubblicato sul sito, l’ultimo anno dell’Inter in riferimento al mercato.  Quella di gennaio 2015 è stata la prima sessione di mercato con Mancini nuovamente alla guida della...

Simona Castellano

La Gazzetta dello Sport ripercorre, attraverso un articolo pubblicato sul sito, l'ultimo anno dell'Inter in riferimento al mercato. Quella di gennaio 2015 è stata la prima sessione di mercato con Mancini nuovamente alla guida della squadra: "Thohir non si risparmia, anche se alla fine dalla lista della spesa rimarranno inevase le richieste di un difensore centrale (fallisce l'inseguimento a Rolando) e di un altro centrocampista. Però arrivano Brozovic (8 milioni), Podolski e Santon (in prestito), Murillo (prenotato ma arriverà in estate) e soprattutto Shaqiri. Lo svizzero e Podolski fanno sognare i tifosi: Shaq è giovane e costa 15 milioni. Si pensa che l'Inter crescerà attorno a lui. Si compra, ma si sfoltisce pure: via Khrin, Laxalt, Duncan e Bonazzoli (ceduto alla Samp, ma resta in prestito sei mesi). A febbraio se ne andrà al Boca anche Osvaldo, che aveva bloccato l'arrivo di Cassano. La vera rivoluzione si fa in estate. Arrivano in 10 (o 9, a seconda di come si considera Murillo), di cui 7 presunti titolari. In difesa arrivano Montoya (1,3 per il prestito), Miranda (12,5 milioni, dilazionati), Murillo (preso a gennaio), Telles (1,3 per il prestito). A centrocampo ecco Kondogbia (30 + 5 di bonus), strappato alla concorrenza del Milan, Felipe Melo (3,7 milioni), Biabiany (gratis). In attacco Perisic, inseguito per un'estate intera (16 milioni), Jovetic (15, dilazionati), Ljajic (1,6 per il prestito). E in quanto a cessioni, non siamo da meno: via Jonathan, Campagnaro, Felipe , Podolski , Obi , Kuzmanovic , Donkor , Longo , Kovacic, Shaqiri, Hernanes, Botta, Andreolli, Mbaye. Fra i partenti spiccano gli investimenti principe degli ultimi mercati, Kovacic e Shaqiri. E se Mateo aveva avuto molte occasioni, lo svizzero viene bocciato dope poche gare", si legge su Gazzetta.it. A gennaio 2016: "Montoya è già ripartito Kondogbia e Melo sono finiti in panchina, Telles viene usato a fasi alterne, Biabiany è un cambio tattico, Jovetic è in crisi, Perisic e Ljajic non hanno ancora espresso il loro potenziale con continuità. Dal mercato è arrivato un solo uomo, ma pesante: Eder (13 milioni dilazionati). Sono partiti in cinque: oltre al già citato Montoya, Guarin è finito remunerativamente in Cina, Dodò e Ranocchia alla Samp, Vidic ha risolto il contratto e si è ritirato", si legge sul sito del quotidiano sportivo.