Gentile (Sky): “Inter favorita, ma non passi il discorso sullo scudetto. Milan e Napoli…”

In conferenza stampa, Samir Handanovic ha parlato di Onana e ha spiegato di non essere infastidito del suo arrivo. La competizione nel ruolo può migliorare tutti, secondo il capitano. Dell'arrivo del portiere dell'Ajax tra i pali dell'Inter ha parlato su Skysport anche Riccardo Gentile.

Il telecronista ha sottolineato: «Handanovic ha 37 anni, Onana ne ha 25. Giusto che l'Inter cominci a pensare anche al futuro per questo ruolo. Ma tra errori che possono starci, l'attuale capitano ha comunque sempre offerto un rendimento soddisfacente. È comunque il portiere campione d'Italia e la squadra ha vinto anche per merito suo e non nonostante lui. Anche per la sua storia con l'Inter è giusto rispettarlo ma guardare avanti per non farsi trovare spiazzati se dovesse dare segnali, invece, di definitivo calo». 

-Inzaghi ha parlato di pronostico sulla favorita diverso ora rispetto ad agosto. Come sarà giocare Inter-Juve a ruoli ribaltati? 

Il 20 agosto nella Juve c'era ancora Ronaldo e quindi allora fare un pronostico era una cosa. Non era sicuramente facile pensare ad un'Inter con questo distacco. E poi le partenze di Hakimi e Lukaku si sono fatte sentire meno di quanto fosse lecito prevedere. Perché Dzeko ha fatto una prima parte di stagione eccellente e Dumfries ha avuto difficoltà iniziali a carburare ma adesso è cresciuto. Poi l'aver voluto, da parte di Inzaghi, a tutti i costi Calhanoglu deve essere stata una scelta giusta. Non era facile puntare su un giocatore che era stato discontinuo in passato e invece ora si sta confermato. Merito del tecnico e dell'Inter. La classifica non mente, è favorita l'Inter anche per le assenze della Juventus e anche perché i nerazzurri hanno ritrovato i meccanismi, stanno giocando meglio, hanno facilità a fare gol. Poi in gara secca, può succedere qualsiasi cosa. Non deve passare il passaggio, può perdere lo scudetto solo l'Inter perché non ha ancora vinto lo scudetto. Non credo abbia ragione Chiellini quando dice a Bastoni che lo scudetto lo può perdere solo l'Inter. Milan e Napoli possono ancora agganciarla, è lungo il campionato e i segnali che mandano le rivali sono confortanti. Stanno tenendo in un momento di emergenza. Il campionato è ancora aperto a tutti i discorsi. Non era facile arrivare dopo Conte per Inzaghi perché lui ha una storia superiore da allenatore, l'Inter non vinceva da tanto e Conte ha vinto e i meriti dell'ex tecnico sono noti. Inzaghi aveva solo allenato la Lazio, in un ambiente che è per lui casa. Va sottolineato il suo lavoro in biancoceleste ma con il fatto che era solo stato l'allenatore della Lazio, quindi anche giovane, ogni dubbio era lecito». 

(Fonte: Skysport)