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Gentile: “Mancini non si sostituisce con un tecnico qualunque. Bielsa? Credo che…”

Simona Castellano

Riccardo Gentile negli studi di Sky Sport 24 ha parlato della situazione dell'Inter e di Roberto Mancini.

Riccardo Gentile negli studi di Sky Sport 24 ha parlato della situazione dell'Inter e di Roberto Mancini.

"Per crescere, l’Inter rispetto allo corso anno dovrebbe fare qualcosa di più. La divergenza tra Mancini, la proprietà, i dirigenti, può essere riscontrabile non soltanto a livello mercato. Prima c’era unione di intenti, adesso c’è molto meno. Il tecnico avrà le sue responsabilità, come anche la società che deve farsi perdonare qualcosa. Se un allenatore ad agosto si dimette per divergenze con la società, comunque è un gesto da apprezzare, coerente, perché è una persona che lascia i soldi lì. Mancini comunque ha a disposizione Perisic che è un grande giocatore, alcuni giocatori sono andati via in maniera troppo sbrigativa, invece, voluti da lui e mandati via da lui. L’Inter ha fatto male? Alzi la mano chi all’inizio della scorsa stagione la pronosticava prima, sopra a Juve, Roma e Napoli. Capisco l’amarezza perché l’Inter era in testa alla classifica e poi non lo è stata più. Bielsa? Sarebbe affascinante vederlo sulla panchina dell’Inter, ma non accetterebbe squadra fatta da altri. Serve un allenatore bravo a gestire, non è facile trovarne disponibili. Mancini ha rappresentato tanto per l’Inter, non si sostituisce con uno qualunque, questo è evidente. Non è questione di soldi, il rapporto di fiducia tra Mancini e società è venuto meno, probabilmente gli stessi dirigenti i aspettavano qualcosa in più e lui lo sta avvertendo. Appartiene a una categoria di allenatori abituata ad essere accontentata. Mancini non è a livello di Guardiola e Mourinho, ma si è guadagnato una credibilità fatta di risultati e rapporti che lo porta a pretendere. Il nome forte dell’Inter è sempre lui", le parole del giornalista.