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Giaccherini: “Barella top player. Conte tra i primi 3/4 al mondo: lo vedrei bene…”
Emanuele Giaccherini, ex centrocampista di - tra le altre - Juventus, Cesena e Italia, ha parlato in collegamento su Sky Sport della Nazionale di Roberto Mancini in vista di Euro 2020:
"Sono convinto che l'Italia possa essere protagonista. Ha dimostrato di potersela giocare con tutte. Con l'Olanda ad Amsterdam c'è stata una svolta: hanno capito che vincendo partite del genere si possono candidare per essere protagonista. I giocatori ci sono, Mancini ha fatto un grandissimo lavoro. Vincere è sempre difficile, ci sono tante variabili. La strada presa dall'Italia è quella giusta e può arrivare in fondo
Mancini ha nella sua testa un blocco solido di 20 ben chiaro. Poi ci sono gli altri 6 che meriterebbero di entrare. Lui dovrà fare le sue scelte considerando tutto. Ci sono giocatori che possono ricoprire più di un ruolo e in un Europeo possono essere determinanti. Nel nostro Europeo arrivammo in finale contro la Germania con 6/7 infortunati. Calciatori duttili possono fare la differenza.
Mix tra esperienza e giovani? Ci sono giocatori come Bonucci, Chiellini, Jorginho e Immobile che sono navigati e quelli come Barella e Chiesa che giocano già in grandissime squadre e che hanno vinto scudetti e hanno già tante partite alle spalle. Giovani ma esperti.
Il pubblico è mancato tantissimo. Un calciatore senza pubblico si sente solo. È il 50% dello spettacolo. È bellissimo poter rivedere il pubblico allo stadio. Ti trascina e diventa tutto più bello ed emozionante.
Questa Nazionale ricorda quella di Conte del 2016 dal punto di vista del gruppo. In più questa ha giocatori più forti di quella del 2016. Ha un centrocampo pazzesco con Barella, Verratti e Jorginho, che sono dei top player. Ci sono Nazionali sulla carta più forti, come Francia, Belgio e Inghilterra, però io credo che con il gruppo coeso puoi sopperire al gap con le altre.
Conte? È uno tra i primi 3/4 al mondo. Le panchine importanti libere sono Real e Tottenham. Per lui il Madrid può essere il coronamento di una carriera straordinaria. Lo vedrei bene lì".
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