Ospite (nerazzurro) d'eccezione in collegamento con Sky Sport. Giacomo Poretti, grandissimo tifoso dell'Inter, ha raccontato la sua passione per i colori interisti, tra retroscena e sorrisi. Ecco le sue parole:
ultimora
Giacomo Poretti: “Lautaro resti. Giovanni mi regalò il biglietto per Madrid, gli dissi…”
Il comico, noto tifoso nerazzurro, intervenuto a Sky Sport
LAUTARO - "Lautaro? Non so se nella sua testa lui voglia fermarsi a Milano o andare a Barcellona. Qualunque cosa succeda, noi interisti siamo sempre innamorati di quei colori. Se rimane, sono contento, anche perché ho comprato a mio figlio la maglietta di Lautaro per il suo compleanno. Non è che devo cambiarla fra qualche settimana?".
DERBY - "Cito l'ultimo. Ero a San Siro con mio figlio e i suoi amichetti, all'intervallo stavamo cercando delle corde per impiccarci. Ma poi è arrivata la rimonta. E' stato meraviglioso".
COMPLIMENTI - "Il più bello ricevuto è stato quello di un nonno, che mi raccontò come i suoi nipoti prima di addormentarsi giocassero ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Tanta roba".
COME E' NATA LA PASSIONE PER L'INTER - "Tutta la mia famiglia era interista. Avevo quattro anni e mio padre volle portarmi al battesimo a San Siro. Era una partita di sera, il 1960. C'erano ancora i distinti e, per vedere qualcosa, mi prese sulle sue spalle. Ho trascorso il tempo guardando le maglie e gli spalti".
NO AL BIGLIETTO PER MADRID - "Giovanni nella vita è una delle persone più generose che io conosca. Sapendo che vivo la mia passione per l'Inter in maniera smodata, quando andammo in finale di Champions League venne in ufficio e mi pose il biglietto, con aereo e albergo, come regalo. Ma gli risposi che non ce la facevo. Lo regalò a suo fratello. La partita la vidi a casa mia, tra tanti scongiuri. Non ce l'avrei fatta, dopo 40 anni, a tornare a casa senza coppa".
(Fonte: Sky Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA