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Giampaolo: “Il calcio di de Boer è filosofico, aveva bisogno di…”

Alessandro De Felice

Il tecnico blucerchiato spiega come l'Inter non abbia avuto la pazienza necessaria per aspettare l'olandese

Ai microfoni del Corriere dello Sport, il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, ha espresso la propria opinione sull'ormai ex tecnico nerazzurro, Frank de Boer:

"De Boer viene da un calcio filosofico. Dal calcio olandese si può attingere tanto. Quello è un calcio filosofico, è un calcio estetico, lì c’è una ricerca del bello unita poi al risultato. Io credo che lui probabilmente si sia confrontato invece con un calcio molto tattico, molto attento ai dati a breve. Però quella gente conosce il calcio e credo riesca a capire le dinamiche di un paese diverso, il diverso rapporto tra qualità e risultato immediato che esiste in Olanda e in Italia. De Boer aveva bisogno di tempo, ma in Italia il tempo non c’è. Tutto e subito. Io ho sempre parlato del tempo come il mio primo alleato, non può essere il mio primo nemico perché nella costruzione di un progetto hai bisogno di tempo, hai bisogno di far capire, di insegnare. Altrimenti tutto diventa improvvisazione, tutto diventa giochiamo oggi e speriamo che vada bene. Però il calcio oggi è anche molto veloce perché è profano. Incide molto sul sacro, sulla qualità del gioco, ed essendo molto forte la pressione esterna questa velocità ha bisogno di risultati e allora scattano le scorciatoie. Però le scorciatoie hanno le gambe corte, secondo me".