Gian Luca Rossi, nel suo spazio su qsvs.it, parla della vittoria dell’Inter sul Lecce ieri a San Siro che ha permesso ai nerazzurri di trovarsi a -2 dal Milan, con ancora lo scontro diretto da giocare, e che ha trasformato la rincorsa sui rossoneri in una vera e propria rimonta.
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Gian Luca Rossi: “Da rincorsa a rimonta! Milan, il solito rumore dei nemici”
Gian Luca Rossi, nel suo spazio su qsvs.it, parla della vittoria dell’Inter sul Lecce ieri a San Siro che ha permesso ai nerazzurri di trovarsi a -2 dal Milan, con ancora lo scontro diretto da giocare, e che ha trasformato la rincorsa sui...
"Vittoria di misura ma neppure troppo sofferta quella dei nerazzurri sul Lecce. Tre punti pesantissimi, da grande squadra, capace finalmente di gestire il vantaggio fino alla fine meglio che in altre occasioni. D’altronde, dopo l’impresa di Monaco, era prevedibile tirare un po’ il fiato e fare i conti con la stanchezza post- Champions. Il gol-partita di Pazzini ha trasformato la rincorsa in rimonta, perché dopo la sconfitta del Milan nell’anticipo di Palermo il margine è ora al minimo: due punti, nemmeno una partita, dopo una lunga rincorsa cominciata dal -13 di Natale, alla faccia delle originalissime misure prese dal geometra Galliani. Ora ci sono 13 giorni per discutere se quello di sabato 2 aprile sarà un derby-sorpasso. In realtà, per come si sono messe le cose, il pareggio non è più un risultato proibito nemmeno per l’Inter, visto che poi ci saranno ancora 7 gare da disputare. Intanto, davanti c’è chi batte i denti dal terrore e, con la sosta di mezzo, è ancora peggio. Meglio allora andare di propaganda sui colpevoli della frenata rossonera, a cominciare dall’arbitro Brighi, che in Milan- Bari avrebbe dovuto comportarsi con l’avambraccio di Ibrahimovic come ha fatto Orsato col petto di Pazzini in Inter- Lecce! Tutto regolare invece un mese fa, quando il braccio di Robinho in Chievo- Milan non fu visto solo dall’arbitro Banti! Eppure nelle ultime tre partite il Milan ha abbandonato col sorriso sulle labbra la Champions League cedendo al Tottenham che non avanzava tanto in Europa da oltre mezzo secolo, ha frenato in casa col Bari ultimo in classifica e poi ha beccato a Palermo, dove perdevano da cinque gare consecutive. Infatti il Milan ora è nel mirino non solo dell'Inter, ma anche di Napoli e Udinese. Tanto vale allora citare ancora Mourinho: il solito rumore dei nemici…"
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