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Oggi il grande Giacinto Facchetti avrebbe compiuto 75 anni. Lui, l'essenza dell'onestà, dell'interismo rapportato all'eleganza, una delle figure più importanti della storia del club nerazzurro. Nessuno che abbia quei colori nel cuore potrà mai dimenticare la sua eredità e il suo contributo dato alla causa interista. Gianfelice Facchetti, figlio del grande ex capitano nerazzurro, è intervenuto ai microfoni di 4-4-2 in onda sui canali di Sportmediaset. L'occasione giusta per ricordare il padre e, al contempo, gettare uno sguardo sul presente e futuro dell'Inter: "Sempre bello ricordare mio padre, devo dire che l'Inter non ha mai smesso di farlo, con aneddoti e tanto altro. Cosa penserebbe del momento di oggi? Analizzerebbe tutto con molta calma, e non farebbe paragoni con il Milan, non bisogna farlo in un momento così. Bisogna guardare tutto con molta attenzione. I ritardi nelle trattative? Capitano per questioni pratiche che tutti sappiamo, negli ultimi anni l'Inter è dovuta passare anche attraverso il FPF e ora ne sta uscendo. Credo tutto sia dettato da questa transizione, il calcio italiano sta cambiando e anche questi sono aspetti da considerare. Bisogna avere fiducia in queste figure molto forti: Spalletti in panchina e Sabatini fuori dal campo, sanno il fatto loro".
"Sono tranquillo che all'inizio del campionato tutto andrà bene, e sono convinto che anche mio padre sarebbe stato sereno. Icardi? Un ragazzo giovane che avrà l'opportunità di migliorarsi con il nuovo allenatore, ma mi sembra uno a cui non si possa imputare nulla per quello che ha dato all'Inter. Può migliorare, certo, ma ha fatto tanto. I giovani sono un altro punto di forza dell'Inter. Non bisogna trascurare le giovanili che stanno facendo benissimo. Anche questo è crescere. Keita e Vecino? Ho letto tantissimi nomi in questi giorni, personalmente il calciomercato non mi appassiona molto, non vedo l'ora che inizi il campionato. I tifosi sono la vera risorsa dell'Inter, non bisogna dimenticarlo, sono i veri fuoriclasse".
(Fonte: Sportmediaset)
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