Ryan Giggs lascia il Manchester United, il club nel quale gioca da quando aveva 14 anni, perché vuole diventare un manager e adesso in panchina c'è Mourinho. Giggs ha 42 anni e ha fatto la storia del club vincendo tutti i principali trofei. A proposito del suo addio ha detto: "Dopo 29 stagioni al Manchester United come un giocatore e assistant manager, so che la vittoria è nel DNA di questo club che merita di vincere e non si merita nulla di meno. Non ho deciso di andare via con leggerezza, mi porto via tanti ricordi speciali, una vita di esperienza che credo mi servirà in futuro. Adesso è tempo di andare anche se non ho piani immediati. Sono stato molto fortunato ad avere due grandi manager, Sir Alex Ferguson con cui ho trascorso la maggior parte del tempo a lavorare e imparare e che credo sia l'allenatore più grande in assoluto di questo secolo. E poi Van Gaal: la conoscenza che mi è stata passata da loro è inestimabile. Ringrazio le squadre e lo staff tecnico che mi hanno supportato negli anni. I risultati sul campo sono riflesso di un duro lavoro fuori da esso. Non avrei raggiunto i miei successi senza dedizione, sacrificio e impegno da parte di queste persone. Mi congratulo con José Mourinho per la sua nomina ad allenatore del più grande club al mondo. Ci sono solo una manciata di allenatori che hanno vinto più di lui, lui è uno di quelli che hanno vinto tanto e so che i tifosi lo accoglieranno. Infine ringrazio proprio loro: "Mi mancherà camminare sul campo dell'Old Trafford di fronte a voi. Difficile dire addio dopo 29 anni, ho amato ogni minuto come giocatore e da vice allenatore. Mi avete sempre dato un supporto fenomenale. E' tempo per un nuovo capitolo. Sono eccitato dalle sfide del futuro. Ho imparato tantissimo qui".
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Giggs, addio al Manchester dopo 29 anni: “E’ tempo di andare anche se…”
La bandiera del club inglese lascia il club per provare a seguire l'ambizione di diventare un allenatore
(Fonte: manutd.com)
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