Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta a San Siro contro l'Inter. Le sue parole
Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta a San Siro contro l'Inter. Le sue parole: "Il rigore? Parliamo della prestazione della squadra contro un avversario fortissimo: abbiamo fatto qualcosa di importante. Gli episodi condizionano le gare ma abbiamo tenuto equilibrio, siamo sempre stati in partita. A fine primo tempo ho parlato coi ragazzi, merito loro per aver fatto quel secondo tempo con coraggio e voglia. Il gol ha riaperto la partita, parliamo di questo. Io sono felice, c'è rammarico di non aver portato a casa un risultato positivo.
C'è consapevolezza e un livello di maturità importante, c'è disponibilità dei ragazzi: questo diventa semplice per l'allenatore. C'è competizione, devo fare scelte ma tutti vanno a duemila: quando si alza l'asticella si fanno partite come stasera, peccato solo per il risultato. Ci portiamo a casa tante cose buone da riproporre col Monza. Abbiamo ancora margini di miglioramento: poco prima del primo gol abbiamo avuto una grande occasione, le grandi squadre ti ammazzano quando pensi di avere la partita in mano. Le occasioni spostano l'entità della partita, l'Inter è stata brava in questo oltre ad avere qualità: noi con l'organizzazione li abbiamo messi in difficoltà.
Bene tutti, c'è rammarico tra i ragazzi, ci tenevamo a far bene per proseguire nel percorso positivo: peccato per il risultato, volevamo dare una gioia ai nostri tifosi che anche stasera sono stati immensi. Ci aspettiamo lo stadio pieno sabato. Io devo migliorare e crescere, è il mio primo anno in Serie A: ho la voglia e l'obbligo di crescere e fare ogni anno uno step in avanti per il lavoro e per le motivazioni. La volontà di crescita è enorme, ho trovato un club che mi fa lavorare con tranquillità, c'è un feeling importante con la squadra e questo è importante. Mancano gli ultimi due mesi, la mia volontà è quella di pensare solo alla squadra e poi ci sarà modo di sederci per parlare tranquillamente e vedere per il futuro.
Punto debole dell'Inter? Difficile trovarne, hanno grandissima qualità, fisicità, attacco della profondità, quinti di gamba e sostituti importanti. Stanno facendo un ottimo percorso. Da parte nostra c'è volontà di crescere, sono rimasto stupido in modo positivo del secondo tempo della squadra, dei difensori: andavano ad aggredire per recuperare palla. Bravi tutti. La formazione? Ho scelto la stessa formazione delle ultime due, abbiamo avuto un percorso positivo e volevo dare continuità: Malinovskyi ha avuto la febbre un giorno e mezzo, era in panchina ma non c'era possibilità entrasse. Era giusto entrasse Strootman per Frendrup ammonito.