La montagna è stata scalata, e l'Inter può finalmente gioire: il club nerazzurro, come annunciato ieri dalla UEFA, è infatti ufficialmente fuori dal Settlement Agreement stipulato con il massimo organo calcistico europeo dalla gestione Thohir. Eppure, non è stato affatto facile, dato che tra il 2011 e il 2014 l'Inter aveva accumulato perdite per 275 milioni di euro:
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L'Inter esulta per l'uscita dal Settlement Agreement
"A causa dei conti sballati del passato, l’Inter era stata costretta a firmare un settlement agreement, cioè una sorta di patteggiamento, nel maggio 2015, sotto la gestione di Thohir, promettendo all’Uefa il progressivo rientro nei parametri. C’era una montagna da scalare. Basti pensare che tra il 2011 e il 2014 l’Inter aveva accumulato perdite per 275 milioni. L’Uefa ha imposto una multa di 6 milioni (quella condizionale da 14 non è scattata per il successivo rispetto dei requisiti), rose ridotte per le coppe, restrizioni nell’utilizzo europeo di alcuni giocatori per mantenere il saldo zero tra acquisti e cessioni. E, in primis, un riequilibrio contabile in modo da rientrare nel deficit massimo dei 30 milioni in tre esercizi. È stato con l’arrivo di Suning, nel giugno 2016, che è stata impressa la svolta".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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