Come se non fosse già chiaro per chi conserva un minimo di lucidità. Simone Inzaghi ieri nell'incontro con gli inquirenti, ha spiegato - da persona informata sui fatti e non da indagato - che tipo di rapporto avesse col tifo organizzato e cosa ci fosse dietro quella telefonata con Marco Ferdico di cui tutti parlano. L'allenatore nerazzurro ha sempre e solo avuto una cosa in testa: che i tifosi facessero la propria parte in un finale di stagione con la posta in palio altissima.
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Giornale – Caso Ultras, Inzaghi ha chiaro il suo obiettivo nella telefonata con Ferdico
L'aspetto sportivo e nient'altro nella testa dell'allenatore nerazzurro in quel caldo finale di stagione 2022/23
Si evince anche dalla ricostruzione proposta da Il Giornale di oggi. Questo il focus: "Inzaghi ha chiarito agli investigatori, da quanto si è saputo, che per una squadra, quando è sul campo, è molto diverso se a supportarla ci sono 800 o invece 1.500 persone che fanno il tifo. Dunque l’interesse suo e della squadra era di non perdere quel supporto e di scongiurare un altro sciopero del tifo".
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