ultimora

Giornale: «Dnipro, la più ucraina delle ucraine. Anche la panchina…»

In mezzo a tante squadre russe e ucraine imbottite di stranieri, il Dnipro invece va controcorrente e ha sempre rispecchiato la filosofia del suo patron: ha sempre mantenuto una base ucraina. Come ricorda Il GIornale: «Giocatori prodotti dal...

Lorenzo Roca

In mezzo a tante squadre russe e ucraine imbottite di stranieri, il Dnipro invece va controcorrente e ha sempre rispecchiato la filosofia del suo patron: ha sempre mantenuto una base ucraina. Come ricorda Il GIornale: «Giocatori prodotti dal vivaio come l’esterno Yevhen Konoplyanka, tre volte miglior calciatore ucraino, e per il quale in estate Kolomoyskyi harifiutato 20 milioni di euro dal Liverpool. Poi ci sono l’ex Shakhtar Yevhen Seleznyov o l’ex Dinamo Kiev Roman Zozulya, un torello in attacco che ricorda Wayne Rooney. In panchina non c’è più lo spagnolo Juande Ramos, il tecnico che lo scorso anno ha centrato quel secondo posto che in casa Dnipro mancava da 20 anni, ma che a giugno non ha rinnovato su pressione della famiglia. Così anche la panchina, affidata a Miron Markevich, è tornata ucraina».