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Giornale: “Inter come l’Arancia Meccanica: velocità, eleganza e cattiveria agonistica”

Andrea Della Sala Redattore 
Della grande prestazione dell'Inter contro l'Atalanta ha parlato il Giornale nel suo pagellone: 9 il voto per la squadra di Inzaghi

Della grande prestazione dell'Inter contro l'Atalanta ha parlato il Giornale nel suo pagellone: 9 il voto per la squadra di Inzaghi

Se vi siete persi la masterclass della banda Inzaghi in quel di San Siro, vi invito caldamente a rivederla per intero. Per trovare 90 minuti di dominio così netto nei confronti di una compagine insidiosa come l’Atalanta bisogna risalire parecchio indietro nel tempo. Fin troppo facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo e tessere le lodi di quella che, a tratti, è sembrata una compagine talmente oliata da azzardare paragoni blasfemi con l’Arancia Meccanica di Rinus Michels. D’altro canto, però, non capita tutti i giorni di vedere undici uomini che si muovono in campo con velocità, eleganza e cattiveria agonistica non comune. Nei quattro anni della gestione Inzaghi, raramente si sono viste prestazioni così straripanti contro avversarie di rango.

Resta da capire quanto sia merito della Beneamata e quanto demerito di una Dea al limite dell’indecenza ma la gara dell’undici meneghino rasenta la perfezione. Una difesa ermetica, un Barella che torna al gol in maniera tanto enfatica quanto dirompente, un Calhanoglu determinante nonostante una forma ancora precaria con il resto della mediana che sta tornando ai livelli di una volta. Una volta tanto, a fare la differenza sono gli avanti. Lautaro gioca come fa sempre quando non è al top, lavorando per la squadra ma a tirare la carretta ci pensa un Marcus Thuram devastante come pochi. Te lo ritrovi ovunque, causa l’autorete di Djimsiti, prende un palo e poi chiudere a tripla mandata la gara con due reti da rapace dell’area di rigore. Ancora presto per parlare ma per ora difficile non pensare che questa stagione non sarà un lungo duello tra Inter e Juventus.