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Getty Images
Battere la Juve per raddoppiare l'attuale vantaggio (da 3 a 6 punti) e provare a rimanere agganciati a Milan e Napoli. Occasione ghiotta per l'Inter di Simone Inzaghi, davanti ci sarà una squadra che non prende gol da quattro partite e sembra aver ritrovato solidità difensiva. "Inzaghi pare di buon umore, e così la squadra. La prima vittoria in Champions sembra aver stemperato l'effetto della prima sconfitta in campionato. La sfida di stasera misura forza, condizione e prospettive. L'Inter proverà ad attaccare come ha sempre fatto con Inzaghi in panchina, Allegri si difenderà come gli piace e gli conviene con la Juventus attuale: potrebbe anche essere una brutta partita, più rude che spettacolare", sottolinea il Giornale.
"I precedenti dicono che Inzaghi soffre sia Allegri (7 sconfitte in 9 partite) sia la Juventus (9 su 14), ma nel conto entrano anche 2 finali vinte su 3 (1 contro Allegri, l'altra contro Sarri) e allora se s'immagina la sfida di stasera un dentro-o-fuori, il bilancio nerazzurro assume contorni meno foschi. Inter-Juventus per conoscere la verità, perché saranno 90 minuti che diranno molto in chiave campionato. Inzaghi se la gioca con la solita coppia Dzeko-Martinez in attacco (già 12 gol), ripropone il titolare Darmian sulla destra, con Perisic a sinistra, ma si porterà fino all'ora della merenda il doppio dubbio Bastoni-Dimarco e Calhanoglu-Vidal. Favoriti i primi, ma non è detto".
(Il Giornale)
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