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Mancini trasformista è uno dei leitmotiv che scandiscono questa prima parte di campionato. Anche il Giornale sottolinea: «È la squadra inesistente, quella che non si può imparare a memoria, nessun titolare e tutte riserve, quella che si adatta all’avversario e al Mancio. La modestia nel calcio non ha molta residenza, qui ha trovato un gruppo che ha iniziato a fare sì, sì, con la testa, tutti convinti di non essere fenomeno, zero creste, allineati e discreti. Ecco forse Icardi è l’unico che lunedì sera il carro lo ha visto passare ma non c’era più posto. Ma i margini di miglioramento dei boys del Mancio, solo Handanovic, Miranda e Palacio sulla trentina, sono proprio i numeri in ritardo sulle ruote della Penisola: i gol di Icardi e Jovetic, e l’avvento di Kondogbia».
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