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Giornale: «Thohir gongola per il 7-0 ma soprattutto perché…»

Lorenzo Roca

Il presidente nerazzurro Erick Thohir gongola dall’altra parte del mondo nel vedere la sua nuova e giovane Inter, per un motivo in particolare come ricorda Il Giornale di oggi: «Va bene i sette gol, ma una cosa più di tutte ha fatto...

Il presidente nerazzurro Erick Thohir gongola dall'altra parte del mondo nel vedere la sua nuova e giovane Inter, per un motivo in particolare come ricorda Il Giornale di oggi: «Va bene i sette gol, ma una cosa più di tutte ha fatto contento Erick Thohir del settebello-bis rifilato al Sassuolo: la carta d’identità dell’Inter schierata da Walter Mazzarri. Tra i giocatori di movimento neppure un trentenne, un mix di gioventù e maturità, ma soprattutto nessun giocatore stagionato. L’eccezione è Handanovic, 30anni esatti, per il resto il diktat presidenziale, a quasi un anno dall’investitura, è stato recepito alla lettera. Archiviati gli eroi del Triplete, in rosa esclusi i portieri, ci sono solo tre ultratrentenni: Vidic, Palacio e Campagnaro. Di fatto due perché il difensore argentino è finito in fondo alle gerarchie dell’allenatore dopo non aver trovato altra sistemazione durante il mercato. L’età mediadi26 anni e spiccioli è tra le più basse del campionato. E domenica l’undici iniziale aveva in media 25,6 anni. Ecco spiegato il primo sorriso di Thohir appena accesa la televisione nel salotto della casa di Giakarta, poi i sette gol hanno fatto il resto»