Il 6 giugno del 1965 arrivava il nono scudetto della storia dell’Inter

La storia dell'Inter è piena di stagioni indimenticabili e meravigliose, ma ce ne sono alcune che hanno contribuito maggiormente a forgiare la leggenda nerazzurra. Impossibile non pensare all'annata 1964/65 e alla Grande Inter di Helenio Herrera.

Quanti trionfi possono essere contenuti nell'arco di una stagione? Nel 1964/65 l'Inter completa uno straordinario en-plein: i nerazzurri diventando Campioni del Mondo a settembre dopo tre sfide combattutissime contro l'Independiente, poi il 27 maggio conquistano la seconda Coppa dei Campioni consecutiva battendo per 1-0 il Benfica.

Dieci giorni più tardi l'Inter diventa anche Campione d'Italia per la nona volta nella sua storia: il 6 giugno 1965 i nerazzurri pareggiano per 2-2 contro il Torino a San Siro nell'ultima giornata, conquistando lo Scudetto che avvicina l'Inter alla Prima Stella. Quel giorno Jair porta in vantaggio la squadra di Herrera, che viene poi rimontata dai granata con due reti. Il rigore di Sandro Mazzola all'ultimo minuto regala il pareggio: un punto che rende l'Inter irraggiungibile per il Milan secondo, che comunque viene sconfitto a Cagliari.

Un risultato che scrive la parola fine a un campionato molto combattuto e serrato: dopo un inizio complicato, con i nerazzurri che a fine gennaio si trovano a -7 dal Milan, l’Inter cambia marcia e prende il largo nella seconda parte di stagione, quando conquista 16 punti su 16 dalla ventesima alla ventisettesima giornata, compreso un roboante 5-2 nel derby di ritorno (Jair, Domenghini, Corso, doppietta di Mazzola). Il sorpasso si compie il 16 maggio alla 31ª giornata, con la vittoria nerazzurra per 2-0 contro la Juventus (Suarez, Gori) e la sconfitta del Milan contro la Roma. L'Inter non si guarderà più indietro fino all'ultima giornata: un successo impreziosito dalla vittoria della classifica cannonieri da parte di Sandro Mazzola, autore di 17 gol.