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Giunti: “Sarà  derby del rinnovamento. Quello vinto 6-0 è difficilmente ripetibile…”

Si avvicina il derby della Madonnina ed a MilanNews.it è intervenuto l’ex rossonero Federico Giunti, uno dei marcatori del famoso match vinto dai rossoneri contro l’ Inter per 6-0. Dopo il mercato e i tanti soldi spesi, cosa ne pensa di...

Francesco Parrone

Si avvicina il derby della Madonnina ed a MilanNews.it è intervenuto l’ex rossonero Federico Giunti, uno dei marcatori del famoso match vinto dai rossoneri contro l’ Inter per 6-0.

Dopo il mercato e i tanti soldi spesi, cosa ne pensa di questo Milan?

“Ho sensazioni positive, è cambiato un po’ il vento rispetto alla passata stagione. Va dato tempo a Mihajlovic di dare un’identità precisa a questa squadra. Sono cambiati tanti volti, chiaro che questo implica un pò di tempo per trovar la quadra giusta. Purtroppo il tempo utilizzato per la costruzione del gruppo mal si sposa con il raggiungimento immediato dei risultati. Deve essere bravo Sinisa a coniugare le cose. Tanto potrebbe passare dalla prossima partita, dal derby, perché in caso di risultato positivo questo processo potrebbe essere accelerato”.

Ha citato il derby, gara sentitissima a Milano, tra due squadre che però hanno deluso tanto l’anno passato, c’è voglia di riscatto immediato per entrambe…

“I derby di Milano sono difficilmente ripetibili in altri stadi, proprio per le aspettative, per il vivere le partite da entrambe le tifoserie, con coreografie abbastanza particolari. E’ tutta l’atmosfera che ti dà quell’adrenalina diversa da altre partite. Detto questo si incontrano due squadre che hanno fatto quasi un percorso identico, in maniera negativa, la passata stagione. Quest’anno hanno speso tanto, soprattutto l’Inter, e sarà sicuramente una gara tra due società che stanno cercando una sorta di rinnovamento, ma non possono prescindere dal fare subito risultato. La stagione passata va cancellata in maniera netta”.

Restando sul derby, ricordo un suo gol nel famoso 6-0 contro l’Inter, che ricordi ha di quella gara?

“E’ stata una partita d’altri tempi perché nessuno si aspettava una vittoria così larga. I derby di solito sono molto combattuti e tirati, invece furono giocati di quella gara solo i primi minuti, poi la doppietta di Comandini spaccò la partita. L’Inter chiaramente andò in difficoltà e noi fummo bravi a sfruttare la serata no dei nerazzurri. Avevamo giocatori che si esaltavano per il tifo sugli spalti, e sono venuti fuori anche gli altri gol”.

In questi giorni si parla di Mihajlovic e del suo modo schietto di comunicare con la stampa, cosa ne pensa?

“Non so se fa bene o male, so che fa bene ad essere sé stesso. Mihajlovic è quello, non sarebbe lui se si comportasse in maniera diversa. Lancia messaggi diretti dentro lo spogliatoio e lo fa anche facendo uscire i suoi pensieri attraverso la stampa. Credo sia anche un modo per stimolare i giocatori a dare quel qualcosa in più. Ha una sua personalità, a me piace come affronta le cose, può essere il timoniere giusto per il Milan di questa stagione”.