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GL Rossi: “7-0 al Sassuolo e quanti spunti: 0 gol subiti, Icardi capocannoniere e…”

Riccardo Fusato

Il noto giornalista e volto di Telelombardia, Gianluca Rossi, e noto tifoso nerazzurro, tramite il suo blog, parla della vittoria di domenica della squadra nerazzurra: ” Incredibile! All’esordio a San Siro 7-0 al Sassuolo esattamente come...

Il noto giornalista e volto di Telelombardia, Gianluca Rossi, e noto tifoso nerazzurro, tramite il suo blog, parla della vittoria di domenica della squadra nerazzurra: " Incredibile! All’esordio a San Siro 7-0 al Sassuolo esattamente come un anno fa. In 3 partite contro l’Inter la simpatica squadra dell’assai meno simpatico Presidente Giorgio Squinzi, autentico ultrà rossonero con l’ossessione nerazzurra, è stato piastrellato da 15 reti. Dopo qualche fischio iniziale alla lettura del suo nome, Walter Mazzarri per una volta non si sentirà dare del difensivista. Ha schierato due punte, due trequartisti e due laterali d’attacco tutti insieme, lasciando al solo straordinario Medel, subito adottato da San Siro, il compito di chiudere tutto il possibile favorendo i compagni di reparto nella fase offensiva. Tre gol di Icardi, un paio alla ‘Vieri, due di Osvaldo, uno con inserimento da fuoriclasse di Kovacic e persino uno del redivivo Guarin, che diversamente dal solito non ha calciato alle rondini, ma in porta, in una partita che, diciamo la verità, si è messa subito in discesa per le incertezze della retroguardia emiliana. Difficile pensare a questa partita già come indicativa per la  stagione, ma in Italia di risultati così netti ne capitano pochi, a dimostrazione che i demeriti del Sassuolo non dono per nulla secondari rispetto ai meriti dell’Inter.  E l’Inter del difensivista Mazzarri, oltre a non aver preso gol in nessuna delle quattro partite ufficiali, ha già reso Mauro Icardi il primo capocannoniere del campionato. E, a proposito, per chi crede anche ad un po’ di magia, questa messe di gol è arrivata in coincidenza del ritorno dell’Inno del Triplete, Amala. Io onestamente non ho mai fatto una malattia per riaverlo, perché Amala mi ricorda troppo un’Inter che non c’è più e che vorrei restasse ibernata nella leggenda con la sua musica in Albo d’Oro. Insomma, mi fa sensazione sentire lo stesso inno di quando sulla fascia scendeva il miglior Maicon e vedere che oggi, con tutto il rispetto, vi scende Jonathan o chi volete voi. Ma il popolo lo chiedeva a gran voce  e allora speriamo che l’effetto sia davvero taumaturgico. Speriamo che ascoltando Pazza Inter i piedi di Juan Jesus improvvisamente diventino davvero brasiliani, che Ranocchia non abbia mai più una disattenzione in vita sua e così via."