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Gli interisti soffiano, ma non basta. Striscioni e ironia in una triste serata…

Li avevano chiamati e hanno risposto presente. Hanno soffiato su ogni palla come gli è stato chiesto, hanno sostenuto l’Inter, hanno spinto con tutte le forze la palla in rete insieme a Milito e si sono disperati quando hanno visto...

Eva A. Provenzano

Li avevano chiamati e hanno risposto presente. Hanno soffiato su ogni palla come gli è stato chiesto, hanno sostenuto l'Inter, hanno spinto con tutte le forze la palla in rete insieme a Milito e si sono disperati quando hanno visto quell'unica palla passata in difesa, l'unica nell'intera serata, infilarsi alle spalle di Julio Cesar come in un maleficio. 

Nel corso della serata insieme alla splendida coreografia nerazzurra della Curva Nord, tra gli spalti sono spuntati diversi striscioni. C'è quello che consola Filippo: "Non ti preoccupare, chi ti vuole canzonare la squadra in B ha dovuto tifare". E in un altro: "Filippo non li pensare, onora la maglia, sanno solo rubare". C'è quello che chiede un favore ai nerazzurri: "Inter rifacci vincenti se no la mamma juventina ci chiama perdenti". E c'è quello per il presidente Monti: "Dato che ci hai preso tutto, a noi interisti vuoi prenderci Messi?".

C'è anche un suggerimento per Ranieri: "Se la Coppa a Milano vuoi portare stasera un bel bucato di Marsiglia devi fare". Peccato non sia servito a granchè. E allora alla fine della serata, di fronte alla disperazione dei ragazzi nerazzurri in campo, che hanno provato a giocarsela contro il Marsiglia e contro la sfortuna, spunta uno striscione al primo anello. E' nero azzurro. C'è scritto su: "Nel bene e nel male amo l'Inter". Il riassunto dell'intera serata, quello che gli altri non capiranno mai.