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Gnonto: “Lasciare l’Inter scelta non facile ma giusta, qui gioco in Prima Squadra”

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L'attaccante dello Zurigo, prodotto del settore giovanile nerazzurro, si è appena laureato Campione di Svizzera

Fabio Alampi

Lasciare l'Inter e l'Italia a 16 anni e trasferirsi in Svizzera, allo Zurigo. Una decisione che, alla luce della stagione da protagonista appena conclusa e con la conquista del campionato elvetico, si può definire azzeccata per Wilfried Gnonto. L'attaccante classe 2003, cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, ha concesso un'intervista a tuttomercatoweb.com.

Com'è vincere un campionato da appena diciottenni?

"È una sensazione bellissima, è il frutto del lavoro e dei miglioramenti fatti durante l'anno".

Come mai hai scelto Zurigo dopo otto anni di Inter? Com'è nata la trattativa?

"Lasciare l'Inter dopo otto anni non è stato sicuramente facile, qui mi è stata data però la possibilità fin da subito di far parte della prima squadra dandomi il tempo di crescere e migliorare senza fretta e lontano dalle pressioni".

Quindi rifarebbe la scelta.

"Era la cosa giusta da fare, è stato un cambiamento radicale e mi sono preso il giusto tempo per pensare. Una volta che ho preso la mia decisione non ho mai avuto ripensamenti".

Continua a seguire l'Inter?

"Sì, la seguo sempre con molto piacere, come la Serie A. Spero che possa vincere il campionato anche se non è facile".

Il calcio italiano non crede abbastanza nei giovani?

"Penso sia molto indietro sotto questo punto di vista, all'estero ai miei coetanei di 17-18 anni vengono date molte più occasioni. Non penso siano più forti di quelli italiani. Quando giochiamo con la Nazionale non vediamo tutta questa differenza a livello di qualità, più che altro per prontezza e malizia che si acquisiscono solo giocando con i grandi".

Ha voglia di giocare la prossima Champions?

"Sarebbe sicuramente una grande emozione. Faremo di tutto per farlo".

Quanto è distante l'Under 21?

"Ho fatto una buona stagione, ho fatto vedere le mie qualità e ho vinto un campionato. È chiaro che ci siano tantissimi giocatori di qualità, ma è un obiettivo e sono sicuro che se continuerò così ci arriverò".

Qual è il suo futuro? Si parla già di PSV Eindhoven e Anderlecht...

"Finora non ci ho pensato perché eravamo in lotta per il campionato e questa era l'unica cosa importante, fa piacere essere accostato a squadre di questo calibro perché é il riconoscimento per quello che ho fatto vedere questa stagione. Io penso solo a giocare e divertirmi".

Continuerai il percorso all'estero?

"Mi sono solamente concentrato sugli obiettivi di squadra, non so cosa succederà in futuro. Farò quello che riterrò più giusto per la mia crescita".

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