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L'IDOLO DA BAMBINO
—Centrocampista di classe e grande tecnica, Piotr ha lavorato tantissimo per arrivare a giocare ad alto livello, guardando tanti campioni e cercando di imparare da loro. Uno in particolare era il suo idolo quando era bambino: si tratta di Tomáš Rosický, elegante centrocampista ceco, che in carriera tra il 1998 e il 2018 ha giocato con Sparta Praga, Borussia Dortmund e Arsenal, disputando anche quattro Europei e un Mondiale con la Repubblica Ceca (105 presenze e 23 gol per lui in Nazionale).
LA LEGGENDA NERAZZURRA
—Tra i tantissimi campioni che hanno vestito la maglia dell'Inter ce ne sono due che Zieliński ammira particolarmente: si tratta del Fenomeno Ronaldo e di Javier Zanetti. Le prime due stagioni in Italia di Piotr corrispondono alle ultime due della carriera dello storico capitano dell'Inter: curiosamente però i due non si sono mai affrontati in campo. Nelle cinque partite giocate in cui i nerazzurri hanno affrontato l'Udinese tra il 2012 e il 2014 Zieliński non è mai sceso in campo.
L'IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA
—Quando non è impegnato per il calcio Zieliński ama trascorrere il suo tempo in famiglia, con sua moglie e suo figlio. Piotr è anche un grande amante degli animali e ha un cane labrador di nome Mia.
LA MUSICA POP
—Tra i tanti generi musicali che ascolta, Zieliński preferisce soprattutto la musica pop.
IL PRIMO POLACCO
—Nei suoi 116 anni di storia l'Inter non aveva mai avuto un giocatore proveniente dalla Polonia: Zieliński sarà il primo giocatore polacco a vestire la maglia nerazzurra: un grande motivo d'orgoglio per Piotr.
PILASTRO DELLA NAZIONALE
—Zieliński è uno dei giocatori più rappresentativi della Polonia: Piotr ha esordito in Nazionale nel 2013 e in undici anni ha collezionato 93 presenze, segnando 12 gol e disputando tre Europei e due Mondiali. In sei occasioni ha portato anche la fascia di capitano della Polonia, un traguardo molto significativo per Zieliński.
DESTRO O SINISTRO?
—Una delle caratteristiche principali di Zieliński in campo è quella di essere ambidestro: una capacità che ha richiesto molto lavoro e allenamento. Fin da bambino Piotr ha trascorso moltissimo tempo per imparare a tirare in modo efficace con entrambi i piedi, allenandosi a casa con suo papà.
IL GOL PIÙ BELLO
—Centrocampista completo in entrambe le fasi, specialista dei calci piazzati e abilissimo nel tiro dalla distanza, Zieliński ha segnato 42 gol in Serie A, alcuni dei quali di una bellezza straordinaria. Non è facile scegliere, ma secondo Piotr la sua rete più bella risale a un Napoli-Atalanta della stagione 2017/18: dopo il vantaggio dei bergamaschi Zieliński pareggiò con un'azione straordinaria. Stop di petto al limite dell'area e gran destro da lontano: pallone imprendibile, terminato all'incrocio dei pali. Dopo quel gol il Napoli rimontò, vincendo la partita per 3-1.
L'ITALIA DI PIOTR
—Fin dall'inizio della sua carriera da professionista Zieliński ha sempre giocato in Serie A: dodici stagioni da protagonista tra Udinese, Empoli e Napoli, prima di arrivare all'Inter. Piotr ha un rapporto speciale con l'Italia e la sua cultura, della quale ama ogni cosa: il cibo, il clima e la grande disponibilità delle tante persone che ha conosciuto fin dal suo arrivo.
(Inter.it)
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