Grancini:” Biglietti Juve? Li dà Pairetto, il papà aveva schede svizzere: non lo sapete?”

Uno dei capi Viking, tifoso della Juventus, ha parlato degli incontri per i biglietti con Pairetto (dirigente della società bianconera)

Uno dei capi della Curva della Juventus, Loris Grancini, (responsabile del gruppo dei Viking), è intervenuto ieri durante la trasmissione di Tele Lombardia per parlare della gestione dei biglietti della società bianconera: "La Juventus ci aveva chiesto di fungere da sicurezza (una volta tolte le barriere), mettere dei ragazzi in modo che non succedesse di nuovo un episodio come lo schiaffo a Di Vaio. Tutto bene, complimenti anche dal Viminale. Abbiamo un procedimento per bagarinaggio, quello che il signor Dominello fa è bagarinaggio? Non ha niente a che vedere con il penale. Alto Piemonte è un'altra cosa. Rocco Dominello l'abbiamo conosciuto la prima volta in questura a Torino. Veniva come responsabile dei Drughi, veniva chiamato insieme a Raffaele Ciccio (il tifoso morto suicida). I biglietti che ci davano, a noi non li danno più. Gli altri gruppi li hanno ancora. Venerdì siamo andati da Pairetto che ci ha detto: a voi no, agli altri mille biglietti. Va bene, ciao grazie. Per la trasferta di Barcellona. I biglietti vengono passati dalla Juventus Fc che li passa alla questura e la questura dice sì o no. In questi anni sono sempre passati dalla Juventus i biglietti. La finale di coppa italia Juve-Napoli ha avuto Dominello l'incarico di distribuire i biglietti a tutti. Perché? Come ultras è l'ultimo arrivato. Per noi di Milano non è facile stare dietro a tutti i tesserati Viking, non siamo di Torino. Sono 1.400 persone."

Andrea Agnelli - "Agnelli ha paura di noi? Agnelli non sa di queste cose, ci vedeva una volta all'anno. E' quello che gli riferisce D'Angelo che lo può tranquillizzare o preoccupare. Agnelli non può avere paura. Non c'è mai stato nulla allo stadio per cui Agnelli dovesse avere paura. Conoscevo i fondatori dei Viking, Luca Pagano. I Viking sono stati spazzati via come Moggi e Giraudo. Giraudo ha cresimato un figlio di un ex capo ultras della Juve, ci hanno fatto fuori. Noi siamo stati gli unici a contestare Moggi e Giraudo. Da lì ci siamo tagliati le gambe, per questo siamo stati tagliati fuori. Cobolli Gigli e Blanc dopo il 2006 ci hanno dato l'autorizzazione a rimettere fuori lo striscione dei Viking, che per anni non avevamo potuto esporre. Dal mondo ultras le organizzazioni criminali sono lontane perché sono sotto gli occhi di tutti. Qualcuno ha giocato sporco. Dominello è incensurato, come fa Andrea Agnelli a sapere che è della 'ndrangheta? Juve-Bayern l'anno scorso ci avevano detto 300 biglietti. Rapporti con Conte? Con noi non aveva rapporti, con i Drughi forse. Posso dirlo? Per me è un lurido traditore."

Pairetto - "A Barcellona distribuiscono 4.000 biglietti uno alla volta con il documento davanti all'hotel. Dai! Alberto Pairetto, responsabile della Juventus, è il fratello del Pairetto che arbitra in serie A e figlio del Pairetto delle schede che ci hanno mandato in B. Il papà è quello delle schede svizzere. Come fate a non saperlo?"

(TL)