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Si sente spesso parlare in queste ore, ma è lui l'unico candidato alla presidenza della FIGC e il 22 ottobre ci saranno le elezioni che ne faranno il nuovo presidente della Federazione e sarà così superata la fase di commissariamento del calcio italiano. Gabriele Gravina è intervenuto su Radio24, nel programma "Tutti convocati" e ha parlato sia di Mancini, CT dell'Italia, sia della possibilità che l'ex ad della Juventus, Marotta, seguito anche dall'Inter, collabori con la Federazione. Queste le sue parole: «Quando gioca la Nazionale indossiamo tutti quella maglia azzurra. E' stato avviato un percorso di rinnovamento, pensare di risolvere i problemi del calcio italiano in pochi mesi è difficile. Bisogna supportare e lasciar lavorare Mancini. Il Commissario ha una funzione di traghettamento fino al 22 ottobre. Dal 23 Mancini avrà una governance e un supporto di riferimento e la Federazione sarà presente per qualsiasi problema gestionale. Non so se siamo all'anno zero, se ancora oggi i campionati vivono tensioni di format, è evidente che abbiamo problemi, ma io sono ottimista, non guardo indietro. La gara di stasera è uno spartiacque. Al ct finora è mancata governance e Federazione, dal 23 la avrà. Stiamo lavorando sull'ipotesi del Club Italia, quindi un profilo di un dirigente come direttore tecnico andrà individuato. Con Marotta ci siamo parlati, è uno dei migliori in Europa ed è richiesto. Io sto al mio posto, dopo il 22 farò un'altra telefonata».
(Fonte: Tutti Convocati, Radio 24)
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