LEGGI ANCHE
Dica la verità, Spalletti ha davvero pensato di dimettersi?
«Il ct ha lavorato tutta l’estate. Io l’ho sempre sentito molto motivato. La sua sfida più grande ora sarà creare un gruppo che sopperisca col gioco e la motivazione ad alcune carenze tecniche oggettive».
Intanto il governo ha il calcio sempre in testa: l’agenzia sul controllo dei club e l’emendamento Mulé sono per lei delle invasioni di campo?
«Beh, lo sono quando mirano, anche involontariamente, a ledere l’autonomia dello sport. Io mi sono battuto per migliorare delle bozze che erano sproporzionate e inapplicabili. C’è poi una domanda che faccio a me stesso: grazie a questi provvedimenti si pensa davvero che il calcio possa risolvere i suoi problemi?».
E che risposta si dà?
«Che sarebbe stato meglio affrontare in maniera prioritaria il tema della tutela dei vivai e dei giovani, così come della creazione di un fondo per la modernizzazione degli impianti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA