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"I presidenti della Lega di A e B, Lorenzo Casini e Mauro Balata, esprimono voto contrario. «Abbiamo chiesto che l’approvazione del regolamento venisse spostata a settembre così da poter valutare l’iter di conversione in legge del dl Sport ma la nostra richiesta non è stata accolta» dichiara con stizza Casini. Il presidente federale che confessa di non aver ancora deciso se ricandidarsi per le nuove elezioni («lo farò più avanti. Ogni mia scelta sarà presa per il bene del calcio italiano») ritiene che il via libera al regolamento non sia stato altro che «un atto indispensabile per lo svolgimento dell’assemblea». E propone alla Lega di A una soluzione che non sembra accendere l’entusiasmo dei presidenti. «Già da domani avvieremo un tavolo di lavoro permanente per discutere le nuove rappresentanze» è l’annuncio del presidente della Figc. «Se si dovesse raggiungere un accordo in tempo utile verrà aggiornato il regolamento approvato ieri». La scadenza entro cui trovare un’intesa è il 4 settembre, vale a dire 60 giorni prima delle elezioni: in caso di fumata nera, si voterebbe con i precedenti pesi elettorali (e come è noto la Lega di A conta il 12%)".
"I presidenti sono sul piede di guerra: venerdì si riuniranno in assemblea per decidere le mosse. Di certo c’è già chi invoca lo spettro di un commissario ad acta qualora Gravina non si adeguasse alle indicazioni dell’emendamento che al termine dell’iter legislativo sarà contenuto in una legge", chiude il quotidiano.
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