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Gravina: “Club, 90% per costo lavoro: anticamera del fallimento. La politica…”

Eva A. Provenzano

Il presidente della FIGC ha parlato all'Università di Santa Maria Capua Vetere e si è soffermato sulle società e il ruolo dei politici per il calcio

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha partecipato all'inaugurazione della prima cattedra universitaria italiana dedicata alla "Giuridicità delle regole del gioco del calcio". Sarà una disciplina della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Santa Maria Capua Vetere. Proprio in questa occasione ha parlato a club e politica sottolineando: «Il rispetto delle regole è fondamentale. Ma ci vuole anche un sistema di regole che permetta alle società di calcio di sopravvivere». 

«I club - ha aggiunto il numero uno della FIGC - devono avere bilanci e comportamenti più corretti rispetto a quelli delle società di altri settori. Non si può più sopportare un costo del lavoro arrivato quasi al 90% dei costi totali di una società di calcio, questa è l'anticamera del fallimento».

Sulla politica poi ha detto: «Deve finalmente capire che le società di calcio versano ogni anni 1,3 miliardi di euro di tasse, incidono con il loro fatturato sul Pil, abbiano 1,4 milioni di tesserati tra cui 833mila ragazzi in età scolastica, quasi il 20% del totale. Il mondo del calcio è fondamentale dal punto di vista economico e sociale e il suo ruolo gli va riconosciuto». 

(Fonte: agenzia)