- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Il presidente della Figc Gravina ha parlato a Radio Sportiva della possibile ripresa della stagione in Serie A e anche del taglio degli stipendi:
"Obiettivo primario è riprendere la stagione, tracciato uno scenario che prevede ripresa dei campionati perché è scelta più giusta. Stiamo lavorando anche su ipotesi alternative per dare risposte concrete. Le date? Oggi possiamo elaborare qualunque scenario che poi potrebbe essere smentito dai fatti, ma abbiamo la certezza di cercare in tutti i modi di salvare il campionato attuale e senza compromettere il prossimo. Avremo gli Europei e altri impegni delle nazionali e non possiamo pensare di cominciare il 2020-2021 oltre metà di agosto, quindi dobbiamo andare a ritroso e oltre metà luglio diventa complicato ipotizzare di arrivare con questo campionato. Il consiglio federale ha potere decisionale e lo eserciterà nella maniera più equilibrata senza sottovalutare rischi di contenziosi che il calcio italiano non può permettersi. Non c'è un'ipotesi migliore di un'altra. La priorità è finire i campionati".
"Taglio stipendi? Diverse iniziative sono state avviate, ci sono delle proposte si sta cercando di trovare una mediazione tra le diverse posizioni. Noi non possiamo far finta che il calcio non stia subendo danni economici così come l'industria di tutto il paese. L'allarme della LND? Se crolla la base crolla tutto il sistema calcio. Io mi preoccupo di tutto il calcio senza occhi di riguardo. Il fondo salva calcio di cui ho parlato terrà conto di tutte le esigenze. Richieste Serie A su diritti tv e betting? Dobbiamo scindere quelle che sono emergenze per sopperire alla carenza di liquidità nel breve termine da quelle che sono esigenze strutturali che andranno affrontate perché anche lo sport subirà un cambiamento radicale"
© RIPRODUZIONE RISERVATA