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G.Rossi:”E’ finito il ciclo. Ora…”

Il noto tifoso nerazzurro e opinionista Tv, Gianluca Rossi, tramite l epagine del suo sito, parla dell’eliminazione dell’ Inter e del futuro della società nerazzurra: “Con l’eliminazione dalla Champions League per mano di una...

Riccardo Fusato

Il noto tifoso nerazzurro e opinionista Tv, Gianluca Rossi, tramite l epagine del suo sito, parla dell'eliminazione dell' Inter e del futuro della società nerazzurra:

"Con l’eliminazione dalla Champions League per mano di una squadra di rango nettamente inferiore, il Marsiglia, la già mediocre stagione dell’Inter andrà a chiudersi, per la prima volta dopo lungo tempo, senza alcun trofeo. Nei prossimi giorni ci sarà tutto il tempo per capire cosa fare con Ranieri e intanto cominciare subito la costruzione di un’altra squadra vincente. D’altronde, quando le stagioni nascono male e i cicli finiscono, non si trova sempre il modo migliore per finire: si finisce e basta! A volte anche con la beffa di un gol preso a tempo scaduto, com’era già successo al Velòdrome all’andata. In fondo c’è una logica: una società appagata dai tanti successi e spaventata dai costi di gestione, due mercati minimalisti e sbagliati, in estate e a gennaio, un allenatore subito inadeguato, Gasperini, ed una squadra prolungata oltre la sua vita naturale per orgoglio e per riconoscenza.E anche questa partita ha lasciato rimpianti a raffica, perché proprio quando i supplementari sembravano scontati, il sipario è calato inesorabilmente.Troppo poco ha fatto l’Inter per ribellarsi alla malasorte: due fiammate ravvicinate nel primo quarto d’ora con il portiere marsigliese Mandanda, fortunato protagonista prima su Sneijder sugli sviluppi di una discesa di Capitan Zanetti e poi su Milito che ha provato a girare in rete di petto un perfetto assist dell’olandese. Ma la sfuriata interista non ha avuto seguito: anzi dall’altra parte è stato Remy a rendersi pericoloso di testa. Poi null’altro fino all’intervallo.La gara di Sneijder è durata un’ora, poi ha lasciato fiaccato dall’ennesimo infortunio: al suo posto Obi, con ritorno al 4-4-2 e Pazzini in luogo di Forlan. Poi è toccato anche a Cambiasso, subentrato a Poli.Ed è stato proprio il Cuchu alla mezz’ora a recapitare un corner sui piedi di Pazzini, che ha però esitato facendosi chiudere la porta da Mandanda, prima che Milito ribadisse in rete il gol che ha azzerato il vantaggio marsigliese dell’andata. Sulle ali del ritrovato entusiasmo sono poi arrivati anche i tentativi di Stankovic e del tardivo Maicon, oltre ad un colpo di testa di CambiassoPoi nel Marsiglia è entrato Brandao, che a tempo scaduto ha stoppato fortunosamente di schiena un rinvio di Mandanda, con Lucio a vuoto e il brasiliano lesto a bucare Julio Cesar e a chiudere l’avventura europea dell’Inter. Ed è finita pure con la beffa di un rigore guadagnato e trasformato da Pazzini, poco prima che l’arbitro Pedro Proença insieme al gol fischiasse la fine. Così per lo straordinario ciclo dell’Inter con 15 trofei in 7 anni è giunto ufficialmente il momento dei titoli di coda. Impossibile credere che le squadre durino all’infinito, questa per riconoscenza è durata fin troppo. Niente paura, a patto che da domani cominci subito la ricostruzione".