Guardiola: “In una big sarei già stato licenziato. Mi piace Donnarumma. E James…”

Pep Guardiola ammette senza mezzi termini il suo 'fallimento' alla guida del Manchester City

"Le aspettative erano alte in virtu' di quello che avevi fatto in passato". In procinto di terminare la sua prima stagione senza titoli, Pep Guardiola ammette senza mezzi termini il suo 'fallimento' alla guida del Manchester City. "In grandi club come Bayern o Barcellona - spiega l'allenatore spagnolo in un'intervista a 'Marca' - se in sei mesi non vinci, sei fuori. Qui mi hanno dato un'altra possibilita' e cerchero' di sfruttarla, ma in una grande squadra, nella mia situazione, sarei stato gia' licenziato. Ne sono sicuro. Cerchero' pero' di fare meglio l'anno prossimo".

Guardiola si dice poi certo che James Rodriguez, dato al Manchester United dalla prossima stagione, fara' bene in Premier League: "Le sue qualita' sono indiscutibili e nel Real Madrid non gioca perche' e' chiuso da altri grandi giocatori. Tutti i buoni calciatori possono giocare in ogni campionato, dipendera' dalla sua squadra e dai suoi compagni". L'ex mediano di Brescia e Roma, infine, ribadisce il suo apprezzamento per Donnarumma: "E' un portiere alto. E' grande, molto grande. Mi piacciono molto i portieri cosi'".