Guardiola irriconoscibile: litiga con l’arbitro e subisce anche la beffa…dei 400 km!

Il Manchester City lascia per strada mezza Premier League a Selhurst Park, con un pareggio che li allontana ancora di più dal primo posto e prolunga la crisi che sta vivendo la squadra campione di Inghilterra. Una situazione che sta spingendo Pep Guardiola al limite. Se l'altro giorno si era presentato in conferenza stampa con segni sul viso, ieri è apparso più arrabbiato che mai al termine della partita, dirigendosi subito verso l'arbitro per contestare alcune decisioni dopo il fischio finale.

La rabbia di Guardiola

Il Crystal Palace era passato in vantaggio, poi Haaland aveva pareggiato, ma i padroni di casa si sono riportati avanti all'inizio della ripresa. Tuttavia, i Citizens hanno trovato nuovamente il pareggio con un gol di Rico Lewis, che però è stato espulso all'84', impedendo ai campioni in carica della Premier League di completare la rimonta. La decisione ha fatto infuriare Pep, che ha manifestato apertamente il suo disappunto al termine del match. A un giornalista della BBC ha dichiarato di sapere il motivo dell'espulsione: "È perché è Rico Lewis".

Il difficile viaggio di ritorno

Come se non bastasse, il Manchester City ha dovuto affrontare un altro inconveniente: all’ultimo momento è stato cancellato il volo di ritorno a casa da Londra, costringendo la squadra a fare il viaggio in autobus. Si tratta di quasi 400 chilometri, con oltre quattro ore di tragitto.

I prossimi impegni vedranno i Citizens affrontare la Juventus, il Manchester United guidato da Rúben Amorim e, successivamente, una trasferta contro l’Aston Villa di Unai Emery. Un calendario estremamente impegnativo nel momento peggiore possibile, che potrebbe affossare ulteriormente la squadra o, al contrario, rappresentare l’occasione per uscire definitivamente dalla crisi.