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Il riferimento alla finale contro l'Inter
—«Se sono più positivo con i miei giocatori? Finché cercano di fare bene in allenamento, sanno che sono con loro. Ma se vengono qui come se fossero in vacanza, senza voler migliorare, allora non posso difenderli. Uso sempre questo come esempio: Romelu Lukaku, due minuti alla fine della finale di Champions League (ovviamente quella del 2023 contro l'Inter.ndr). Nella zona dei sei metri, al centro, con un colpo di testa. Tira contro il ginocchio di Ederson. E abbiamo vinto la Coppa. 'Che leggenda Pep! Che squadra, che personalità, che carattere!' dicevano. Ma è stato Lukaku a sbagliare l’occasione decisiva, mentre l’anno prima abbiamo perso contro il Real Madrid per tre o quattro azioni incredibili. Sai cosa ho pensato quando abbiamo vinto il treble? Che era scritto nelle stelle. Abbiamo giocato davvero bene quella stagione, ovviamente, altrimenti non avremmo potuto farcela. Ma era scritto. E succede. A volte dobbiamo vivere queste cose. Voglio essere onesto: il club ha bisogno di questo periodo. Per rendersi conto di ciò che abbiamo fatto e costruire per il futuro. È così importante. Ogni tanto devi perdere. Non mi piace. Ma sarà positivo per il club», ha concluso il tecnico.
(Fonte: Sky Sport Insider)
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