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Guerin Sportivo – Crisi Inter, 90% delle colpe sono di Thohir. Tra due anni rivende?

Eva A. Provenzano

Stefano Olivari sul Guerin Sportivo parte dalla crisi che avvolge il mondo nerazzurro per parlare della rosa, di come è stata costruita, di quanto è stato speso: “Si potrebbe ogni tanto ricordare che l’unico acquisto estivo che sia...

Stefano Olivari sul Guerin Sportivo parte dalla crisi che avvolge il mondo nerazzurro per parlare della rosa, di come è stata costruita, di quanto è stato speso: "Si potrebbe ogni tanto ricordare che l’unico acquisto estivo che sia costato più di un milione di euro (cioè una cifra che può tirare fuori anche il nostro dentista) sia stato un discreto gregario come Medel e che tutti gli altri siano prestiti (in certi casi addirittura gratuiti, come Osvaldo: segno che non c’era il Real Madrid che bussava alla sua porta), rientri da prestiti e svincolati". Quindi lo stesso giornalista assegna a Thohir tutte le colpe o quasi: "Il fallimento è al 90% imputabile ad Erick Thohir. Che ha ristrutturato la società: salvando (ancora per poco, forse) l’amministratore delegato Fassone e dando fiducia e contrattone (scadenza 2017) al direttore sportivo Ausilio, concentrandosi soprattutto su sponsorizzazioni e marketing, rivedendo al ribasso tutti i parametri contrattuali (con qualche eccezione, tipo Vidic: l’unico oltre a Palacio e Hernanes a guadagnare più di 3 milioni netti a stagione). L’Inter è così diventata molto più leggera e snella, ma al prezzo di avere una rosa da provinciale".  E l'articolo prosegue: "Nel 2016, dopo avere tirato fuori (tutto compreso) 170-180 milioni di euro, Thohir sarà al bivio: rilanciare, mettendo soldi veri, oppure vendere al russo della situazione o potrebbe rivendere allo stesso Moratti".

Il Guerin sostiene anche che ET non ha nessuna intenzione di esonerare Mazzarri buttando via 14 mln lordi dato che il contratto è firmato fino al 2016. C'è anche la rassegna dei nomi dei suoi sostituti come Zenga, Spalletti o Mancini "che tornerebbe in una squadra dove i titolari non valgono le riserve dei suoi tempi. Per i buoni affari di Thohir è insomma auspicabile che Mazzarri torni in linea di galleggiamento già a partire dalla partita di San Siro con il Napoli, per quelli dell’Inter invece che i prossimi due anni passino presto".