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Guidetti è una furia: “Vergogna: non è mai rosso, spiegatemelo. Ed era rigore…”

Dario Di Noi

Al termine della sconfitta di San Siro, che ha sancito l’eliminazione del Celtic dall’Europa League, in zona mista c’è spazio solo per una rabbia smisurata tra le fila scozzesi. In rappresentanza del Celtic, infatti, John...

Al termine della sconfitta di San Siro, che ha sancito l'eliminazione del Celtic dall'Europa League, in zona mista c'è spazio solo per una rabbia smisurata tra le fila scozzesi. In rappresentanza del Celtic, infatti, John Guidetti ha raccontato tutta la sua delusione e la sua furia per come è andata la partita: nel mirino la prestazione dell'arbitro Kruzliak.

Ecco le sue parole, raccolte dall'inviato di FCINTER1908.it: "Penso che sia una vergogna. Non penso che potesse mai essere cartellino rosso quello. Forse voi me lo potete spiegare. Ma io non ho visto tutta questa cattiveria sul fallo in cui è arrivato il primo giallo. Per me non era giallo, è incredibile. Ha ucciso la partita, penso questo. Abbiamo giocato bene, abbiamo avuto diverse chance ad inizio match, c’era un rigore netto. L’ho rivisto in video, era un rigore solare. Poi, ovviamente, l’Inter è una grande squadra, giocare con un uomo in meno a San Siro è davvero difficile. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio. E’ triste che una partita vada a finire così. Una partita dovrebbe essere decisa dai giocatori, non dovrebbe essere decisa così, è una vergogna. C’è una bella differenza nel giocare in 10 o in 11 già a partire dal primo tempo, senza un rigore e con un cartellino rosso: è una gara diversa, io non posso essere d’accordo. Per me era rigore netto e non è mai cartellino rosso. Queste sono due grandissime decisioni in una partita, da cui è veramente difficile riprendersi. Volevo solo che prendessimo ciò che meritavamo, il mio desiderio è che il calcio sia deciso sul campo e non da altre cose. Mancini? Ci siamo solo salutati, eravamo entrambi concentrati sulla partita, io ero concentrato sul Celtic. Gli sono grato per quello che ha fatto per me, siamo stati felici di vederci, ci siamo fatti gli auguri, è stato bello"