Ruud Gullit, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo grande amico Walter Zenga: "Com'era Walter? Uno dei portieri migliori. Viveva di istinto, capiva sempre dove andava la palla. Siamo stati compagni alla Samp, abbiamo fatto qualche serata: organizzava mille scherzi. Sì, una brava persona. Perchè lui ha allenato ed io no? Ho un figlio di 15 anni che vive con me. Ho rifiutato alcune proposte per stare con lui. Gioca anche a calcio, nel Football Club Amsterdam: è difensore, anche io ho cominciato lì. Com’è l’Italia vista da lontano? Diversa dai miei tempi. Quando ho dedicato il Pallone d’Oro a Mandela, nel 1987, nessuno sapeva chi fosse. Poi lui mi ha detto che in carcere si era saputo e avevano festeggiato tutti. Da pelle d’oca. Però in Italia ho tanti amici e ne approfitto: dalla Gazzetta, un saluto a tutti"
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Gullit: “Zenga uno dei migliori. Lui allena ed io no? Ho un figlio di 15 anni…”
Ruud Gullit, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo grande amico Walter Zenga
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