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Hakan Sukur: “E’ stato Lippi a portarmi all’Inter, ero quasi del Milan. Moratti…”

Francesco Parrone

L’ex attaccante nerazzurro Hakan Sukur, presente a Montecarlo per il Golden Foot Award 2014 si é concesso ai microfoni di Calciomercato.com per parlare del suo passato in Italia: Parma, Inter e Torino. So che porti l’Italia nel...

L'ex attaccante nerazzurro Hakan Sukur, presente a Montecarlo per il Golden Foot Award2014 si é concesso ai microfoni di Calciomercato.com per parlare del suo passato in Italia:

Parma, Inter e Torino. So che porti l'Italia nel cuore, ma le tue esperienze nei club italiani non sono mai andati oltre un anno di attivitá. Cosa é successo?"Principalmente vanno valutati i singoli casi. Quando arrivai all'Inter fu per volontá di Lippi, che peró fu esonerato poco dopo. Il cambio in panchina non aiuta mai e per un attaccante come me era fondamentale la continuitá. C'erano 7 attaccanti in rosa e al primo errore finivi in panchina. Al Parma ho fatto meglio, ma anche li ero arrivato parlando con Sacchi che poi andó via. Ho avuto un po' di difficoltá di ambientazione, ma ho l'Italia nel cuore".

Ma in realtà sei stato vicinissimo a vestire la maglia del Milan..."Si é vero ero anche andato a San Siro a vedere due partite del Milan, poi é arrivata l'Inter che mi ha voluto e mi ha portato a Milano".

Era l'Inter di Moratti, una realtá che non c'é piú..."Moratti é una persona splendida, lo porteró sempre nel cuore. So del cambio di proprietá dell'Inter, ma Thohir non lo conosco perció non so come si potrá evolvere la situazione".

Oltre a te tanti turchi sono arrivati in Italia, ma per tutti ci sono state difficoltá. É un problema culturale? Cosa dobbiamo aspettarci da Salih Ucan il nuovo acquisto della Roma?"Credo che per tutti i giocatori turchi arrivati in Italia, da Okan a Emre, cosí come Umit Davala ci siano stati problemi di ambientamento. C'era bisogno di piú tempo e pazienza per adattarsi ad una nuova cultura.  Ucan rispetto a noi ha un vantaggio: é molto giovane e per lui sará piú facile integrarsi. La Roma poi sta facendo bene e giocare al fianco di una leggends come Totti puó essergli d'aiuto".