Hakimi e il Real uno di fronte all'altro. Il giocatore arriva dalla cantera del club madrileno che lo ha ceduto all'Inter questa estate ma si è tenuta un diritto di prelazione per il futuro. Il ragazzo marocchino era stato mandato in prestito al BorussiaDortmund e poi è stato ceduto ai nerazzurri. Sta cercando di adattarsi alla nuova situazione e aveva iniziato benissimo.
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CdS – Hakimi di fronte al ‘suo’ Real. L’Inter non può indugiare e spera in extra motivazioni
Il giocatore avrebbe voluto ritagliarsi più spazio nel club spagnolo ma il suo agente ci ha assicurato che non c'è voglia di rivalsa
La gara contro la sua ex squadra "diventa un cruciale attestato di credibilità nel viaggio europeo, in un girone finora lastricato di problematiche per l'Inter. Così come movimentato è stato il suo inizio con la maglia nerazzurra, per l'equivoco di un tampone che lo ha obbligato a restare fuori nella gara contro il Borussia Monchengladbach. Acqua passata, adesso la testa è rivolta all'obiettivo di un blitz spagnolo che l'Inter, nonostante le assenze, insegue senza andare troppo per il sottile. Il cammino del girone non permette più di indugiare", si legge a proposito del giocatore e della situazione nerazzurra sul Corriere dello Sport.
In questo momento sta vivendo una fase di calo anche lui, ma deve dare tutto in questo viaggio spagnolo dei nerazzurri. Nei giorni scorsi il suo agente, ai nostri microfoni, ha detto: «Affrontare il Real non è una rivalsa. È orgoglioso della sua crescita a Madrid». Dove il marocchino pensava di avere più spazio.
Ma il destino lo ha portato all'Inter e ora è per l'Inter che deve dare tutto, soprattutto in un momento in cui il girone di CL si è fatto complicato e serve l'aiuto suo e di tutti per uscirne. Di lui ha parlato anche Benatia ieri: «È la punta di diamante della generazione talentuosa che sta crescendo in Marocco». Conte spera che diventi una punta di diamante per l'Inter.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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