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Lukaku in luna di miele, Haaland, Lewandowski… ma spiccano altri due bomber

Alessandro Cosattini

L'edizione odierna di Repubblica torna sui gol realizzati nella due giorni di Champions League dagli attaccanti

L'edizione odierna di La Repubblica torna sui gol realizzati dagli attaccanti nella due giorni di Champions League. A spiccare è un nome - a sorpresa - su tutti, come sottolineato dal quotidiano: "Ronaldo ha segnato ma ha perso ed è pure stato sostituito (senza lamentarsene, incredibilmente). Messi ha preso una traversa e un’ammonizione, il tridente delle favole del Psg è rimasto all’asciutto e Mbappé si è pure infortunato alla caviglia (nulla di grave). Resistono Lukaku, che sembra in luna di miele, l’eterno Lewandowski (due gol al Camp Nou) e il predestinato all’eternità Haaland, 21 gol in 17 partite di Champions. Mostruoso.

Per il resto, la prima giornata d’Europa ha raccontato storie di facce nuove, di diciottenni brufolosi o di calciatori maturi ma ancora in qualche modo inediti, tipo il centravanti francese (ma da un anno naturalizzato ivoriano) Sébastien Haller, 27 anni, che ha firmato 4 delle 5 reti con cui l’Ajax ha vinto in casa dello Sporting Lisbona. È un mestierante d’area che quasi stona nel gioco spesso più teorico che pratico degli olandesi, i quali lo scorso gennaio spesero 22,5 milioni di euro per comprarlo dal West Ham (acquisto più caro della storia dell’Ajax) ma poi si dimenticarono di inserirlo nelle liste Uefa: fu anche per colpa di quella clamorosa svista che vennero eliminati dalla Roma nei quarti di Europa League. Un gradino sotto c’è Christopher Nkunku, una tripletta in casa del City (che però di gol ne ha fatti sei, tra cui quelli del battesimo europeo di Grealish e Aké): che è più mezzala o trequartista che attaccante, è uno dei tanti ragazzi sacrificati dal Psg per collezionare stelle. A Lipsia sta giocando ad alti livelli e Deschamps è pronto a chiamarlo nella Francia", si legge.

(Fonte: La Repubblica)