Handanovic “divide”. GdS: “L’Inter non cerca l’erede ma quante contraddizioni. E quel 634…”

La Gazzetta dello Sport in edicola stamani propone un focus su Samir Handanovic, portiere sloveno dell'Inter che, all'età di 34 anni, esordirà in ChampionsLeague: "Il soprannome Batman è nato qualche anno fa, e ancora regge, nei video di parate su Youtube e nei forum dei tifosi. Però Handanovic non sarebbe un buon personaggio da fumetto: lì è spesso tutto troppo netto, troppo bianco o troppo nero. Samir è un personaggio più complesso, uno di quelli di cui scopri sfaccettature nel corso di una lunga serie tv. In cui magari passa improvvisamente dai buoni ai cattivi, o viceversa. La carriera di Handanovic, infatti, è costellata da apparenti contraddizioni: la più lampante, ma presto anche cancellata, è quella relativa alla Champions. Può uno come lui debuttare nel torneo a 34 anni? Può. Succederà contro il Tottenham. Finora non ci ha giocato mai, fermandosi a un preliminare perso dall’Udinese contro l’Arsenal, nell’agosto 2011. L’estate dopo sarebbe approdato all’Inter".

Handanovic ieri ha parlato a Inter TV raccontando l'emozione per l'esordio ormai imminente nella massima competizione per club. Il portiere nerazzurro - si legge sulla Rosea - da quando è all'Inter ha effettuato 634 parate complessive, posizionandosi secondo solamente alle spalle di Consigli, unico ad averne messe a referto di più nello stesso arco di tempo. Handanovic divide il tifo nerazzurro, tra chi lo elogia per le parate e chi ne sottolinea gli errori, ultimo dei quali temporalmente parlando contro il Torino. Samir si è riscattato contro il Bologna, negando la gioia del gol ad Helander sullo 0-0. Lo sloveno è l'unico titolarissimo per Spalletti e, difatti, "le rotazioni toccheranno tutti tranne lui". L'Inter, in più, sembra non essere intenzionata ad accelerare sul mercato per un erede, tanto che la ricerca di un altro portiere è ferma.